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RECUPERO CASA FORTE CARABIN anno 2024
da un rudere a ecomuseo

Si è iniziato un primo recupero, con l’intenzione di preservare i ruderi delle più antiche caseforti, al fine di dar vita al futuro parco delle caseforti….

Sabato 17 agosto 2024 in Val Verdassa è stata inaugurata la Casa Forte di Carabin, denominata Ca' del Cunt, sita nei pressi della borgata Fraschietto, comune di Frassinetto. 

Una giornata di festa, ricca di soddisfazione per l'Associazione Pietra su Pietra Onlus che dopo anni di intenso lavoro, è riuscita, grazie in particolare alla maestria artigianale ad offrire all'intera comunità un gioiellino di un temo ormai dimenticato.. 

Il recupero della Ca' del Cunt ha permesso di trasformare quello che era un vecchio rudere di montagna abbandonato a se stesso, in un gradevole edificio storico che ospita l'ecomuseo sulle fortificazioni di montagna, fruibile anche dalle persone diversamente abili.

Raggiunto questo primo importante risultato,  l'Associazione pensa già ad un nuovo progetto, o per meglio dire, sta già lavorando ad ampliare il recupero del sito di Carabin, nell'ottica della creazione di un parco delle case forti, l'associazione Pietra su Pietra Onlus, infatti, si è prefissata l'obiettivo di recuperare una fortificazione ancora più antica posta proprio accanto a quella da poco oggetto di restauro.

All'inaugurazione sono intervenute numerose persone positivamente colpite dal  soddisfacente recupero architettonico, tra le quali il Sindaco del Comune di Frassinetto, Marco Pietro Bonatto Marcello. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro gratuito dei Soci, al 5x1000 alle erogazioni liberali di privati di privati, al sostegno del Gal Valli del Canavese ed all’aiuto della Sovraintendenza ai beni culturali, oltre che del Comune di Frassinetto.

(Articolo redatto da Gloria trione)

Un po’ di storia.. a cura di: Attilio Stefano Guaitoli

Uberto III dei San Martino sposò Enida Valperga (proveniente dalla più importante famiglia avversaria dei San Martino).

Nel 1408 con la nuova investitura dai Savoia, Uberto III ampliò il feudo che comprendeva le terre fra Baldissero e Frassinetto.

Il feudo era vicino alla turbolenta Valsoana dove perdurava un grave stato di ingovernabilità. Forse per questa ragione, vennero costruite o rafforzate diverse caseforti,  si riconosce una specie di contrafforte difensiva formata dalle caseforti di Pietra, Navetta, Faiallo, Frassinetto, Canaveisa, Coletto, Berchiotto e Fraschietto (località Carabin), a presidiare il confine del feudo con la pericolosa Vallesoana e a sorvegliare la Valle Orco.

Il feudo di Castelnuovo dopo le grandi contese del XIV secolo e le tremende distruzioni del tuchinaggio ebbe vita breve.

Notizie tratte da: Quaderni dei monumenti del Canavese, il ciclo gotico di Villa Castelnuovo.

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